È tonda e gentile di nome, ma ha un carattere forte e deciso di fatto.
Coltivata nelle terre delle Langhe e del Roero, dal 2014 proclamate patrimonio dell'Unesco, questa nocciola è universalmente apprezzata per la sua spiccata aromaticità e per le sue proprietà nutrizionali. Uno snack dalla bontà assuefacente ma, per nostra fortuna, genuino e sano.
Questa fenomenale granella di nocciole è ideale per guarnire dessert o da spolverare su risotti, paste, quiche e timballi. Un tocco rotondo e croccante per finire infinite preparazioni. Un esempio? Il filetto di maiale in crosta di granella di nocciole, un piatto che chiameremo godurioso per non scivolare nel regno del food-porn.
Ingredienti: Nocciole
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Mario dell'azienda agricola Bergese a Bra ha una sola missione: produrre nocciole che lui definisce semplicemente "belle", ma che noi chiameremmo perfette. Nocciole dal sapore dolce e dalle note minerali profonde, dal gusto pieno e rotondo dove l'amaro e i toni bruciati sono del tutto assenti. Mario non vuole essere un pasticcere. È un contadino, e ha scelto di far esprimere il suo prodotto nella forma più vicina a quella dei campi, intervenendo il meno possibile: le nocciole Bergese sono sgusciate e tostate intere, o proposte in forma di granella, farina e crema, senza nessun altro ingrediente aggiunto. A chiudere il cerchio, Mario annuncia trionfante: poche annate sono state così di successo nei suoi noccioleti come quest'ultima. Nocciole sane, dalla qualità altissima. È bello sapere che almeno qualcuno nel 2020 se l'è cavata alla grande!